Chiude un’Agorà di pura democrazia, grazie cari amici de “Il Rile”.

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Cari amici de “Il Rile”, la notizia della chiusura del vostro giornale è stata per noi come una doccia fredda, pur comprendendo che la vita avanza con i suoi problemi in ogni famiglia, unitamente alla stanchezza che negli anni stempera i migliori ideali di partenza. Al traguardo di un bellissimo cammino che spesso abbiamo percorso insieme, vorremmo solo rendere omaggio alla vostra redazione a cui va la nostra sincera riconoscenza per l’ospitalità offerta in questi anni all’azione del CSA Petrarca. La nostra associazione di volontari non profit al servizio della legalità, appartiene alla categoria dei cosiddetti anticorpi al malaffare diffuso – per riprendere una recente dichiarazione di Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione – che li cita quale prerogativa di Milano, definita per questo Capitale morale. In realtà il volontariato della legalità in campo ambientale e culturale – considerato in Svizzera e Austria una preziosa risorsa che viene coinvolta nei Parlamenti Regionali (Landesparlament) – ha vita dura nell’ex Bel Paese, in particolare nei territori a forte valenza ambientale. Si tratta di una guerra sotterranea feroce dalle nostre parti, nell’area ad ovest di Milano, che per i suoi peculiari aspetti naturalistici, ambientali e anche monumentali, è spesso oggetto di torbidi appetiti immobiliari. Senza il sostegno mediatico di uomini di buona volontà questa già difficile battaglia di volontari (che talvolta si sostituiscono all’azione dei partiti) diventa proibitiva. È doverosa quindi la riconoscenza nostra e della collettività, cara Redazione de “Il Rile”, per il vostro coraggio nel rendere di pubblico dominio illegalità e violenze ambientali che altri periodici di zona hanno sistematicamente ignorato, in modo non certo etico. Entrando nel dettaglio della nostra attività, se non fosse stato per la vostra temeraria autonomia di pensiero, nessuno in Zona 7 avrebbe conosciuto battaglie di civiltà altrimenti oscurate: dalla difesa degli habitat naturalistici del Parco delle Cave contro una montagna di cemento (2006); al sostegno della gestione ItaliaNostra nel Parco delle Cave (2009); alla salvaguardia della dimora di Petrarca a Cascina/Villa Linterno contro la devastazione del nucleo storico (2010); in difesa del corridoio verde pubblico vie Viterbo e Bentivoglio (2013) e della civica scuola elementare San Giusto (2013); contro la violenza ambientale del Canale Expo, insediamenti e percorsi deturpanti nel Parco delle Cave (2014) ed infine l’ultima, la più subdola, contro le troppe incongruenze che rendono torbida la vicenda Linterno, dove vorrebbero far sparire i due pilastri portanti che hanno garantito nei secoli la sopravvivenza di questo monumento nazionale: Petrarca e l’antica agricoltura da cui partiva il paesaggio medievale più incredibile di Milano.

Con il massimo rispetto per la vostra decisione di chiudere questa splendida esperienza, concedeteci il rammarico di perdere un’Agorà di pura democrazia, nella tradizione classica dell’antica Grecia che aveva nella piazza principale della Polis il cuore delle assemblee dei cittadini per discutere i problemi della comunità. Grazie cari amici, con tutto il cuore.

Ad meliora et maiora semper”, verso tempi migliori e cose più grandi!

Massimo de Rigo per i volontari del CSA Petrarca – http://csapetrarca.it/

Noi c’eravamo. 25 anni di battaglie!

4a. CSA_25 anni di battaglie civiliNoi ceravamo. 25 anni di battaglie civili.

Non c’è ‘Damnatio memoriae’ che possa cancellare il lavoro dei nostri volontari presenti sul territorio dal 1990. Da 25 anni siamo Volontari per la Verità.

 

Le nostre battaglie di civiltà

 

1990 – contro la chiusura della scuola L. Manara

 1992 – in difesa del Borgo Antico di Quarto Cagnino

1994 – per la tutela del Parco delle Cave contro il progetto di cementificazione Lodola-Reggio

1994 contro la demolizione di Cascina/Villa Linterno

1994 fondazione dellassociazione Amici Cascina Linterno

1996 – per la gestione ItaliaNostra del Parco delle Cave

1997 Progetto europeo ‘La scuola adotta un Monumento’ sms B. Marcello

1999 – contro la droga nel Parco delle Cave (manifestazione a Palazzo Marino)

1999 istruttoria per il Vincolo Monumentale di Cascina/Villa Linterno (DM 9.3.99)

2002 – contro la chiusura di Cascina/Villa Linterno (manifestazione a Palazzo Marino e gazebo itinerante Linterno per sempre)

2007 – per la difesa degli habitat naturalistici del Parco delle Cave contro un progetto invasivo

2010 – per la difesa della dimora di Petrarca a Cascina/Villa Linterno contro un recupero devastante

2013 – contro la cementificazione del corridoio verde pubblico vie Viterbo e Bentivoglio

2013 – in difesa della scuola elementare San Giusto

2014 – contro linvasivo Canale Expo nel Parco delle Cave e percorsi deturpanti le aree storiche

2015 – Linee progettuali per il recupero della scuola L. Manara

——–

Noi c’eravamo. 25 anni di Cultura e Arte.

Il nostro è stato un prezioso e oscuro lavoro di ricerca al servizio della Cultura – purtroppo anche depredato da gente eticamente scorretta, senza la dovuta gratitudine verso gli autori.

Da 25 anni siamo Volontari per la Verità.

 

1998 – Ritrovamento della pergamena “Carta Investiture” del 1153 (prima fonte sul binomio “Infernum/Linterno”) presso l’Archivio della Canonica di Sant’Ambrogio (dott.ssa Annamaria Ambrosioni)

 

1998 Recupero e indagine analitica presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (dott.ssa Franca Arduini) della lettera autografa di Petrarca “Papiae 20 juni ad vesperam raptim” al Moggio di Parma, con il riferimento di Petrarca a “Infernum”: aliquot dies, si dabitur tranquillos rure acturus, cuius ethimologiam tibi committo. Ego quidem Infernum dicere soleo…

 

1997/1999 – Istruttoria e sopralluoghi per il Decreto Ministeriale (DM 9.3.99) – Vincolo Monumentale alla Cascina/Villa Linterno (prof. Gianbattista Vida)

 

2002 – Logo del Consiglio di Zona 7 – Primo premio concorso del Comune di Milano (Massimo de Rigo)

 ( http://www.ildonodivedere.com/?attachment_id=304 )

 

2010 – Manifesto “Milano e Francesco Petrarca. Anno zero?” (Roberto Gariboldi) ( https://www.youtube.com/watch?v=q7ZiTftNnU4 )

 

2012 – Esposto del CSA Petrarca alla Procura di Milano contro il degrado di Cascina/Villa Linterno

2013 – Esposto del CSA Petrarca alla Soprintendenza di Milano per un’indagine materica (decorazioni affrescate medievali) nel nucleo storico di cascina/villa Linterno. Antichi muri che, secondo molte fonti scritte (Pietro Verri nel 1783, Paolo Ripamonti Carpano nel 1827, Cesare Cantù nel 1858, Paola Centurini 2009, Marco Ermentini 2012) celano, sotto gli strati di molte tinteggiature, preziose e lontane testimonianze. Un esempio è la degradata “colombina” logo ideato per Gian Galeazzo di origine petrarchesca.

 

2014 – Due esposti del CSA Petrarca (Autorità Anticorruzione e Ministero dei Beni Culturali) per indagini sul progetto di recupero di cascina/villa Linterno

 

 

Principali convegni ed eventi culturali.

1994 – convegno Il Parco delle Cave e le sue cascine” (Biblioteca di Baggio)

1998 – convegno Figura ed opere di Francesco Petrarca nel periodo milanese (Cascina Linterno);

1999 – conferenza “I Celti a Milano (Cascina Linterno);

2000 – conferenza Spiritualità dei Celti (Cascina Linterno);

2000 – convegno I Pellegrinaggi e i Templari a Milano (Cascina Linterno);

2002 – conferenza Sulle Orme Antenati (Cascina Linterno)

2002 – conferenza La Madonna Nera (Cascina Linterno);

2003 – convegno Petrarca e la Lombardia (Centro Scolastico Omnicomprensivo Gallaratese)

2003 – conferenza I Templari a Milano (Hotel dei Cavalieri);

2004 – VII centenario della nascita di Petrarca (1304/2004) – Convegno “Petrarca a Milano” (Centro Culturale Rosetum)

2005 – convegno I Fedeli dAmore (Cascina Linterno);

2007 – convegno Petrarca a Milano. La vita e le opere (Palazzo Dugnani);

2007 – Ciclo di letture petrarchesche Una vita a parte recitate dall’attore Luigi Zuolo;

2008 – organizzazione di visite guidate e recite nei luoghi petrarcheschi (Linterno – Parco delle Cave – Certosa di Garegnano) presentati a Palazzo Marino e a Palazzo Sormani Sala del Grechetto

2009 – conferenza Il recupero di una casa Walser

2009 – incontro con la poesia e il pensiero di Francesco Petrarca a Cascina Linterno. Letture teatrali con Gianni Quillico

2009 – Concerto Sacro natalizio a cura del Gruppo Settimo Suono Operette

2010 – giornata di letture recitate di rime e lettere di Francesco Petrarca. Letture teatrali delle attrici Maddalena Monti e Barbara Mazzi (Cascina Linterno).

2010 – conferenza “La vita contemplativa di Petrarca a Milano” di mons. Giovanni Balconi e Roberto Gariboldi a (Cascina Linterno)

2010 – conferenza sulla Gran Guglia del Duomo di Milano ‘‘Il caso Croce” a cura di Marco Castelli (Cascina Linterno)

2012 – conferenza “Petrarca e Milano e la Solitudine di Linterno” (Centro Studi Con Milano Ovest).

2012 – conferenza “Templari: nel segno della Croce o del potere? (Accademia Anni Verdi).

2012 – conferenza “Il Viaggio della Vita ad ovest di Milano. Pellegrini e Cavalieri del Tempio a Porta Vercellina (Centro Studi Con Milano Ovest).

2012 – Primo Ciclo di Studi templari – conferenza “I Templari oltre il mito” all’Abbazìa di Morimondo.

2012 – conferenza stampa di presentazione del saggio “MILANO EXPO 2015 PER PETRARCA” a Palazzo Marino.

2013 – conferenza sul saggio “MILANO EXPO 2015 PER PETRARCA” nella Sala del Grechetto a Palazzo Sormani.

2013 – conferenza “313-2013 Costantino abbraccia Cristo. Milano nelletà dellEditto” alla Certosa di Milano.

2013 – conferenza “Petrarca nel territorio storico del Parco delle Cave/Parco Petrarca” (Ass. Carlo Poma).

2013 – Secondo Ciclo di Studi templari – conferenza San Bernardo, i Templari e i Fedeli dAmore all’Abbazìa di Morimondo.

2013 – convegno Francesco Petrarca, pioniere del turismo moderno al Touring Club Italiano.

2014 – presentazione del libro di Philippe Daverio Guardar lontano, veder vicino al Touring Club Italiano.

2014 – convegno IL MUSEO INTERATTIVO DI LINTERNO con esperti museali al Touring Club Italiano.

2014 – Terzo Ciclo di Studi templari – conferenza Linnocenza del Tempio all’Abbazìa di Morimondo.

2014 – presentazione del libro di Mons. Giovanni Balconi l Papa dei lavoratori – Sala del Consiglio Touring Club.

2014 – due conferenze La casa costruita sulla roccia sulla figura di San Carlo Borromeo – Trezzano s/ Naviglio.

2014 – convegno in collaborazione con l’Antica Credenza: Il Poliedro dellArmonia. Invito alla Corte del Duca C.A.M. Garibaldi, Milano.

2015 – presentazione del libro Trittico Alpestre del prof. Luigi Zanzi – Sala del Consiglio Touring Club.

2015 – IV Ciclo di Studi templari – conferenza I Templari dopo i Templari all’Abbazìa di Morimondo.

 

Atti di convegni, saggi storici e pubblicazioni sul territorio

1995 – Opuscolo “Cascina Linterno, un gioiello di pietra e luce circondato dalla città;

1996 – Brochure Nelle cascine lessenza profonda del Parco delle Cave;

1997 – Fondazione e progetto grafico del periodico di Cultura Ovest;

2000 – Saggio storico Il Viaggio della Vita ad ovest di Milano in occasione dell’anno Giubilare;

2001 – Atti del convegno Figura e opere di Francesco Petrarca a Milano presentati a Palazzo Sormani Sala del Grechetto;

2004 – atti del convegno I Pellegrinaggi e i Templari a Milano (2000);

2004 – Saggio storico “La Solitudine di Linterno;

 

2005 – Libro fotografico La maschera e limmagine – foto di Renato Bosoni;

2008 – Miscellanea e Atti del convegno Petrarca a Milano. La vita, i luoghi e le opere – presentato a Palazzo Sormani Sala del Grechetto;

2012 – saggio storico “Milano Expo 2015 per Petrarca. Sulle orme di Francesco Petrarca” – presentato a Palazzo Sormani Sala del Grechetto;

Le suddette pubblicazioni sono in catalogo e consultazione presso: Biblioteca Ambrosiana; Archivio Trivulziano; Biblioteca Nazionale Braidense; Biblioteca Sormani; Biblioteche comunali di Milano e Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze.

Mostre storiche e artistiche

1994 – Mostra itinerante Il Parco delle Cave e le sue Cascine con riferimenti documentati alla Solitudine di Linterno petrarchesca e descrizione del territorio e habitat del Parco;

1995 – mostra fotografica di Renato Bosoni Lo specchio di Eva;

1997 – mostra fotografica di Renato Bosoni Figure dargento;

1997 – Mostra itinerante La scuola adotta un monumento;

2000 – Mostra itinerante Le antiche famiglie di Porta Vercellina;

2002 – Mostra itinerante Il viaggio della Vita ad ovest di Milano. Pellegrini e Cavalieri del Tempio a Porta Vercellina;

2005 – Mostra itinerante La Solitudine di Linterno

I Templari dopo i Templari.

Monaci Cavalieri tra esoterismo e verità storica.

Successo per la quarta giornata di studi templari a Morimondo.

3a. Morimondo 2015

Sabato 17 ottobre si è tenuta la quarta giornata di studi sull’Ordine dei Templari nella sala Pro Loco messa a disposizione dal Comune di Morimondo presso l’omonima abbazia cistercense. Questo appuntamento annuale, che si tiene sempre in ottobre per ricordare l’arresto e il supplizio dei Templari nell’ottobre del 1307, è ormai una tradizione consolidata promossa dal CSA Petrarca in collaborazione con l’Associazione Viriditas.

Argomento di quest’anno “I Templari dopo i Templari. Monaci cavalieri tra esoterismo e verità storica”. La sala era gremita come al solito, a conferma di come questo tema richiami l’attenzione di appassionati e curiosi di ogni età. Questo incontro di studio era suddiviso in tre relazioni con tematiche differenziate.
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Le valutazioni del CSA Petrarca alla risposta del Comune di Milano alla Regione Lombardia

2a. Lettera Casa Petrarca_Villa Linterno-

2b. Risposta del Comune di Milano_ZS0000619

La lettura di questa risposta del Comune di Milano alla Regione Lombardia è una ennesima presa in giro dei cittadini.

Si dice che si sta ancora studiando il centro multimediale (dove di striscio si cita anche Petrarca) che dovrebbe valorizzare la  storia della Linterno, inoltre si dice che si cercano fondi privati per questo progetto.

Quest’affermazione è veramente ridicola: noi, grazie al Touring Club, avevamo un progetto ben definito e reso pubblico da massimi esperti del settore in un Convegno e lo sponsor che lo offriva gratuitamente. Respinto.

Ora si va a mendicare in giro per un progetto che nessuno ancora conosce nei dettagli.

Si afferma anche che il monumento vincolato diventerà una cascina didattica (la Sovrintendenza non chiede garanzie a riguardo?).

Chi si occuperà della gestione del territorio dove si effettuavano le culture tradizionali?

Chi si occuperà delle marcite o dei fontanili?

Che esperienza hanno degli apicultori nella gestione di questo prezioso antico territorio?

Cosa vuol dire che gli spazi saranno agibili solo per qualche mese? Questo passaggio non è chiaro.

Si dice anche che si sta redigendo un altro progetto per completare i restauri della Linterno, che ne dice la Sovrintendenza di questo nuovo progetto che prevede serramenti e cose di questo genere?

Per il finanziamento di quest’opera si rimanda al bilancio comunale, cioè ad una ipotesi di disponibilità finanziaria.

La questione degli affreschi poi rasenta il ridicolo.

Esiste già una relazione del restauratore Usellini dove vengono datati, e preoccupa il fatto che la Sovrintendenza non si allerta per questa emergenza artistica, che l’amministrazione comunale ha chiaramente l’obiettivo di far sparire perché ostacola il progetto di appiattimento e omologazione del monumento, tendente a ridurlo ad una semplice cascina periferica.

Si spera che politici esperti non si facciano imbambolare da questa lettera puramente interlocutoria, che non prende impegni seri e rimane nel vago circa il futuro della struttura.

Come si può constatare, vi sono troppe incongruenze che rendono torbida la vicenda Linterno. Nel momento in cui si inneggia alla fattoria didattica, sono riusciti a far sparire i due pilastri portanti, che hanno garantito nei secoli la sopravvivenza di questo monumento nazionale: Petrarca e l’antica agricoltura che ha mantenuto intatto un territorio ad immagine vivente del contado medievale milanese.

Purtroppo non si scorge un futuro positivo della Cascina/Villa Linterno che, secondo noi, rimane nelle nebbie dell’incertezze, a rischio di essere sommersa da interessi particolari.

 

CSA Petrarca

 

Cascina Linterno un bisogno di memoria e verità

Layout 1Forse qualcuno si è illuso che con la delibera comunale riguardante la conduzione della Cascina Linterno, lasciataci in eredità dall’ex vicesindaco Ada Lucia de Cesaris e firmata a mandato scaduto il 23 luglio 2015, tutto fosse concluso; dobbiamo dire nostro malgrado, che non è così. Nonostante la gioia manifestata da alcuni, come ben risulta nell’oleografico e rassicurante articolo apparso su “Il Rile” di ottobre 2015, per noi la questione Linterno non è finita e continua a mostrare alcune zone di opacità che vorremmo fossero approfondite.

Compito del giornalista non è quello di dire cose piacevoli o cose che tutti conoscono, il suo compito è quello di sollevare domande, di individuare incongruenze, cercare di illuminare zone tenute in ombra e spezzare i silenzi assordanti del conformismo. In sintesi quello di dire cose spiacevoli a costo di esporsi alla pubblica antipatia.

Questa delibera comunale assegna all’Apicoltura Veca, per quindici anni e a titolo gratuito, la gestione di Cascina Linterno; da parte sua l’Apicoltura Veca si impegna a tenere “decorosamente” la struttura che diventa improvvisamente una fattoria didattica, così come è detto nella delibera stessa. Chiariamo di non conoscere l’Apicoltura Veca e che queste righe non intendono occuparsi di questa azienda: queste righe sono rivolte esclusivamente all’amministrazione comunale. Se al posto di questi allevatori di api ci fosse stata per assurdo la Montedison avremmo scritto le medesime righe.

Perciò chiediamo ai nostri amministratori: con quale criterio si è scelta questa società commerciale e non altre associazioni, magari di volontariato? Come mai si è pensato di trasformare un monumento vincolato in una fattoria didattica? Che rapporto ha la nobile arte dell’apicoltura con la tradizione agricola che da secoli si sviluppa nell’area di Cascina Linterno? Sarà in grado l’Apicoltura Veca di sostituire il lavoro dell’esperto contadino che da sempre tiene in ordine i fontanili e le marcite dell’area agricola? Come mai si concede a una società commerciale, per quindici anni gratuitamente, l’uso della Cascina solo con il contraccambio della manutenzione, direttamente senza alcun bando e senza coinvolgere altre associazioni che già operano sul territorio?

Nella delibera in questione si scrive che i nuovi gestori della Linterno svolgono dal 1999(?) attività di apicoltura presso la neo promossa “Cascina Corte del Proverbio” (che non figura nemmeno nel massiccio libro Ad ovest di Milano, Le cascine di Porta Vercellina opera di Angelo e Gianni Bianchi edito nel 2004). Solo per doverosa informazione va ricordato che la famiglia Proverbio è imparentata con i fratelli Bianchi i quali posseggono alcuni appezzamenti di terreno adiacenti alla Linterno.

Sarebbe bello che i nostri amministratori spiegassero meglio come intendono valorizzare la figura di Francesco Petrarca (citato per ben tre volte nella delibera in questione): quest’aspetto non è ben definito, l’ex vicesindaco scrive che si farà un museo interattivo gestito direttamente dal Comune di Milano: bene, ma questo non era stato proposto da almeno due anni dal CSA Petrarca che aveva persino trovato uno sponsor disposto a versare ben 500.000 euro (siamo ancora stupefatti di come questo scandalo sia stato silenziato dalla stampa cittadina e dall’ignavia dell’opposizione a Palazzo Marino che non ha aperto bocca sulla questione)? Così si arriva a uno squallido plagio, a un furto intellettuale, dimenticandosi che è stata l’ostinata insistenza, sempre del CSA Petrarca, a costringere questo inserimento petrarchesco, visto che sino a pochi mesi fa se ne negava persino la permanenza a Linterno e parlare di Petrarca era oggetto di compatimento… Ora l’amministrazione comunale chiede un finanziamento alla Regione Lombardia (cioè con il nostro denaro) per un progetto che ci sembra più povero e generico rispetto a quello più organico da noi pubblicamente presentato in un Convegno al Touring Club, che poteva già da tempo essere in funzione senza chiedere soldi ai milanesi!

Su un socialnetwork si è anche letto che il CSA Petrarca ha denunciato l’amministrazione comunale: questo è falso. Il CSA Petrarca ha prodotto due esposti chiedendo di approfondire alcune problematiche e anche in questo caso la nostra attività ha portato ad alcune modifiche al progetto originario che permettono di meglio salvaguardare il nucleo storico della struttura, che è la cosa che a noi sta più a cuore. Nell’articolo apparso su “Il Rile” sopra citato, i fratelli Bianchi si fanno vanto di descrivere i lavori dello studio Usellini esperti di restauro… evidentemente è da molto tempo che questi signori non compiono un pellegrinaggio in Beozia alla grotta delle dee Lete e Mmemosine, dee greche della memoria, le quali per vendetta hanno annebbiato la memoria dei suddetti signori: lo studio Usellini è arrivato a Linterno esclusivamente in conseguenza ad un esposto protocollato alla Soprintendenza su iniziativa del CSA Petrarca e con molti mal di pancia dei suddetti e della vice sindaco Ada Lucia De Cesaris. Si dice anche che noi abbiamo perseguitato l’amministrazione comunale e altre associazioni che le ruotano attorno: qui ci rifiutiamo di rispondere per non offendere l’intelligenza di chi legge. Come può una piccola associazione di volontari, con una sede provvisoria, che si auto finanzia esclusivamente con i contributi dei soci, perseguitare un colosso come la città di Milano? Rispondete voi perché a noi scappa da ridere.

Il CSA Petrarca non è sorto dal nulla, ma è un’associazione nata da un gruppo di volontari – che operano nel territorio da 25 anni! – cofondatori e fuoriusciti dagli Amici di Cascina Linterno per salvaguardare la memoria di Francesco Petrarca e della sua dimora milanese, in quanto riteniamo che l’azione degli Amici di Cascina Linterno abbia tenuto, dal momento dell’acquisizione pubblica (9 giugno 2010) una posizione opportunistica ed ondivaga al riguardo. Se si guardano i nominativi che hanno firmato le iniziative culturali degli “Amici” in tanti anni – al lavoro dei quali si deve in buona parte il riconoscimento dell’Ambrogino d’oro – si può vedere come la gran parte di questi è confluita nel CSA Petrarca ed è per questa ragione, ma anche per la squallida azione di “damnatio memoria” nei nostri confronti, che rivendichiamo come frutto delle nostre ricerche quello che gli Amici di Cascina Linterno continuano a vendere abusivamente facendosene vanto – salvo poi denigrare gli autori stessi in altre sedi – a questo proposito li diffidiamo dal vendere volumi o far propaganda su siti internet, nei quali compaiono nostre pubblicazioni in quanto non ne hanno il copyright e nemmeno il permesso degli autori per trarre vantaggi economici e di immagine dal nostro lavoro intellettuale.

Sempre nell’articolo citato si dice che l’impegno dei fratelli Bianchi a difesa della Cascina Linterno risale al lontano 1981… Possiamo convenire sul coinvolgimento locale, ma va chiarito che la vera lotta contro le ruspe è cominciata nel 1994 con la mobilitazione dei nuovi volontari contro il progetto “Adamoli” esecutivo (senza voci contrarie!) che si accingeva ad abbattere Cascina Linterno e la sua agricoltura.

Ricordiamo ancora una volta, che la nostra associazione non è da confondere con gli Amici di Cascina Linterno, ma ne porta avanti gli ideali all’origine del suo statuto: salvare la dimora di Petrarca e la sua antica agricoltura.

Nonostante infinite azioni a difesa del Monumento storico vincolato – oscurate con perversa puntualità – dobbiamo forzatamente agire dall’esterno perché ingiustamente esclusi, nonostante le nostre richieste di poter condividere quella struttura e le nostre molteplici proposte di collaborazione culturale, sempre respinte o ignorate e senza mai motivare tale rifiuto. Un vero esempio dell’arroganza del potere.

Noi ci facciamo vanto di come le nostre iniziative dall’esterno abbiamo portato consistenti miglioramenti ai nefasti progetti iniziali del cosiddetto “restauro” (del quale restiamo comunque insoddisfatti), di come la nostra insistenza su Petrarca abbia costretto, obtorto collo, il Comune di Milano a inserire questa importante figura nella vita della Cascina/Villa Linterno, mentre nel progetto originario risultava negata… La nostra opposizione, determinata e sempre molto civile, ha contribuito a migliorarne la situazione e solo per questa ragione avremmo diritto ad un nostro posto all’interno della Cascina dove poter svolgere la nostra attività culturale, in collaborazione con l’esistente e senza escludere nessuno, perché una cultura che esclude (come succede oggi) non è degna di tale nome.

Infine, per rispetto della verità, sia chiaro che se Linterno non ha fatto la fine di due storiche cascine rase al suolo di recente per far posto al cemento (Cascina Case Nuove XVI sec. e Cascina Cassinazza XVII sec.) il merito va soprattutto al prezioso e oscurato lavoro di ricerca dei volontari confluiti nel CSA Petrarca che ne hanno salvaguardato le peculiarità storiche.

Un’odissea senza fine che forse può far sorridere la gente comune, ma non certo gli studiosi di storia e letteratura.

Solo due esempi. Il primo, fondamentale, è la lunga istruttoria con sopralluoghi analitici (arch. Lucia Gremmo e arch. Rosa Auletta Marrucci) all’origine del Vincolo Monumentale (DM 9.3.99) che l’ha salvata dalle ruspe. Senza questo Vincolo non ci sarebbero contrapposizioni e polemiche fastidiose, in compenso avremmo la calma piatta della morte: un bel residence, già pianificato con 144 appartamenti… Altra imprescindibile scoperta, grazie allo stesso gruppo, è il ritrovamento, quasi vent’anni fa della “Carta Investiture” pergamena del 1153 all’Archivio della Canonica di Sant’Ambrogio, che ha radicalmente cambiato la storia di questa cascina (divenuta poi Monumento nazionale) chiamata sino ad allora “Linterno” invece dell’originale toponimo ai tempi di Petrarca “Infernum” – da cui l’importanza storica di un’altra nostra riscoperta alla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, grazie al prezioso aiuto della direttrice, dott.ssa Franca Arduini: la lettera autografa “Ad vesperam raptim” di Petrarca  con un chiaro riferimento alla dimora agreste di “Infernum”.

A prova di detrattori in mala fede, con mire speculative.

Lo spazio tiranno ci costringe a chiudere, avremmo molto altro da dire, noi ribadiamo che il progetto presentato nella delibera comunale non ci convince, anzi è foriero di danni (come sempre speriamo di sbagliarci), non vediamo adeguatamente tutelato il monumento e la presenza petrarchesca, inoltre non riusciamo a capire come un’associazione di volontari come la nostra sia sempre pregiudizialmente esiliata dalla Linterno quasi fossimo dei terroristi; il nostro unico vanto è di aver sempre lavorato per la cultura milanese, affinché la verità trionfasse e così continueremo a lavorare.

 

Roberto Gariboldi e Massimo de Rigo – CSA Petrarca http://csapetrarca.it/