Francesco Petrarca torna a casa. A Bon Droit.

’Benvenuti a Casa Petrarca. Spazio prezioso in cui si respira l’Umanesimo del Poeta, dove condividere arte, cultura e sperimentazione’.

Il percorso – L’apertura dello Spazio Casa Petrarca (che visse a Milano dal 1353 al 1361) è il culmine di un percorso iniziato molti anni fa dai volontari del CSA Petrarca Onlus, associazione non profit iscritta all’Albo delle Associazioni del Municipio 7, cultori di storia e ambiente a tutela del territorio ad ovest di Milano. CSA Petrarca Onlus nasce dal gruppo culturale fondatore delle iniziative per salvare (1994) e far rinascere (Vincolo monumentale, DM 9/3/99) Villa Linterno, che per molti anni coinvolsero cittadini, scuole e intellettuali. Quel nucleo fondatore sentì l’obbligo morale di costituirsi in un’associazione determinata a non disperdere la memoria petrarchesca e le fonti archeologiche di Casa Petrarca, il nucleo antico di Linterno chiamato all’epoca del Poeta, ‘Infernum’ dall’idioma longobardo ‘In fernem Land’ (In paese lontano). Quel gruppo culturale si è arricchito, nel tempo, di altri generosi volontari: unica associazione a difendere per anni, senza posa, l’inestimabile ma così fragile essenza di ‘Infernum/Linterno’, da appetiti e insidiosi abbagli.

Le scoperte – La grande novità che è nostro orgoglio comunicare alla cittadinanza sono le imprese araldiche viscontee scoperte nell’unica dimora petrarchesca originale sopravvissuta, Casa Petrarca, a seguito della nostra azione di tutela. L’ambiente è permeato dell’Umanesimo di Petrarca.

Esemplare è la ‘Radia magna’ (in volgare Razza o Raza), il sole raggiante visibile sulla vetrata absidale del Duomo ed emblema dei Visconti. La ‘Razza’ e altre ‘imprese’ viscontee: il ‘Sole nascente’, la ‘Colombina’, il ricordo sforzesco della ‘Mela cotogna’, emergono nitide a Casa Petrarca con altre decorazioni medievali affrescate.

Petrarca ideò il simbolo della ‘Colombina’ per il giovane Gian Galeazzo Visconti come emblema augurale per le nozze con Isabella di Valois, assieme al motto ‘À bon droit’ (a buon diritto), apprezzando la mitezza del giovane futuro duca, e prospettando per lui un avvenire di pace.

 ‘À bon droit’ è il motto del CSA Petrarca Onlus e l’impresa della ‘colomba della pace’ ne è il simbolo ideale per il rientro di Francesco Petrarca nella sua dimora prediletta.

L’idea: futuro e storia – CSA Petrarca Onlus ha presentato al Comune di Milano un’idea progettuale per un turismo avanzato e internazionale: il Museo interattivo, spazio culturale con le nuove tecnologie in un luogo d’ingresso tra città e campagna, in sistema con le altre località legate a Petrarca: Arezzo, Vaucluse, Selvaplana e Arquà. Un affascinante viaggio multimediale nel Medioevo, in compagnia del Cantore di Laura. Potrebbe rivivere anche l’agricoltura storica nella continuità di Petrarca che era appassionato orticoltore; una foresteria di impronta medievale, in direzione della strada campestre nel Parco delle Cave, sarebbe il naturale completamento di Casa Petrarca. Questo progetto ad ampio respiro auspica il coinvolgimento di altri luoghi storici che hanno affinità con ‘Infernum/Linterno’: la Certosa di Milano in Garegnano, l’abbazia di Morimondo, l’abbazia di Chiaravalle, il monastero di San Lazzaro a Crocetta, l’abbazia di Santa Maria Rossa in Crescenzago.

Spazio Casa Petrarca sarà una piattaforma in crescita aperta ai contributi esterni, un luogo dove sarà possibile sviluppare la propria ispirazione, creatività ed energia.

Pedalata tra storia e natura

Un “viaggio” della memoria, lento e affascinante, sulle due ruote da passeggio, intriso di storia, cultura e fede.

CSA Petrarca Onlus in collaborazione con FIAB Ciclobby Onlus  e con il patrocinio del Municipio 7 di Milano.

Domenica 19 maggio è in programma l’uscita in bicicletta, aperta a tutti, denominata “Pedalata tra storia e natura”: un itinerario storico e naturalistico articolato in cinque tappe nell’area di Porta Vercellina.

Partenza da piazza De Angeli (ore 9.20) con tragitto:

La Maddalena (antico crocevia in p.zza De Angeli),

Jacopo al Ristoccano (località di origine templare),

Cascina Torrette (legata al Risorgimento),

Quarto Cagnino (borgo medievale),

Cava Aurora (primo nucleo del Parco delle Cave),

Villa Linterno (casa di Petrarca).

Arrivo a Villa Linterno alle ore 12.30 e rientro.

A cura CSA Petrarca Onlus in collaborazione con FIAB Milano Ciclobby.

 

Itinerario storico naturalistico adatto a tutti!

Ritrovo Domenica 19 maggio 2019 h 9:20 Piazza De Angeli (fermata MM1 De Angeli) capolinea bus ATM 72

Bici consigliate: City bike, Mountain bike, Bici da corsa, Ibrida/cicloturismo (trasportabili in Metropolitana).

Il percorso verrà accompagnato dalle descrizioni storiche di Massimo de Rigo dei vari monumenti e siti  che riprendono temi ormai trascurati e dimenticati dalla quotidiana attività.

Quota assicurazione: soci FIAB: 1.00€, altro: 3.00 se non soci Fiab – info: Siro Palestra 335 6558267 – Massimo de Rigo 335 4448574