Torna a Casa Petrarca il “Caffè letterario”

Liudda Campese, studiosa delle ‘Tre Corone’ della lingua italiana, ci parla di Boccaccio, in cui la beffa e l’astuzia sono un’efficace modello di affermazione personale all’interno della società borghese mercantile del ‘300, individualista e spregiudicata.

Perché un caffè letterario a Casa Petrarca. 

Questa formula aggregativa può essere vista come effetto della domanda sociale di Cultura, in un’epoca in cui si privilegiano i numeri rispetto alla qualità. Il costume del conversare, inteso classicamente come “dialettica” tra gli amanti della Cultura – è il cosiddetto ‘metodo socratico’, ossia il metodo con cui Socrate, secondo quanto riportato da Platone, portava il suo interlocutore a giungere a una verità in maniera autentica – semplicemente aiutandolo a dialogare.

Riproporre a Linterno/Infernum, la dimora più genuina di Petrarca, questo salotto letterario vuole fare rivivere tra le mura del Poeta il processo dell’espansione culturale all’origine dell’Umanesimo.

Le letture.

Se il nome “Decameron” indica una narrazione delle cento novelle in dieci giorni, uno sguardo più ravvicinato sulla cronologia e sull’organizzazione interna del libro può darci molte informazioni su come Boccaccio scelga di distribuire i propri testi, e sulle interpretazioni possibili di tale organizzazione.

Boccaccio mette al centro della narrazione i mercanti. Tuttavia non li idealizza, anzi, ne mette in risalto gli aspetti positivi e negativi: intende rappresentare tutti gli aspetti della realtà. La beffa è per Boccaccio un’efficace modello di affermazione personale all’interno della società borghese mercantile del ‘300, i i cui fondamenti sono l’individualismo e la competitività spregiudicata.

Conferenza “L’universo Templare” a Morimondo

Aspetti inediti dell’Ordine del Tempio

Conferenza Sabato 15 ottobre 2022 alle ore 15.30
Sala consiliare – piazza Municipio 2, Morimondo (MI)

Seminario sui Pauperes commilitones Christi templique Salomonici (Poveri compagni d’armi di Cristo e del tempio di Salomone), che si volge presso l’abbazia cistercense di Morimondo, legata ai monaci cavalieri del Tempio.

Lucia Zémiti
I cistercensi alle crociate
Implicazioni spirituali in conflitto con i nuovi religiosi armati

Silvia Motta
Simbolismo astronomico templare
Le peculiari orientazioni astronomiche delle chiese templari

Massimo de Rigo
I frati cavalieri
La spiritualità degli ordini religioso-militari 

Laura Viganò
Al Tuo nome da’ gloria
Letture recitate

Questa giornata di studi templari, giunta alla decima edizione, si propone alcuni obiettivi. Il primo è quello di definire tematiche relative ai principi ed ai valori templari, anche sconosciuti. Il complesso religioso, militare, giuridico ed economico del sistema templare, può aver dato luogo ad una concezione globale, una sapienzialità monastica andata perduta con i roghi, le persecuzioni e la ‘damnatio memoriae’ che avvolse l’epopea dei monaci guerrieri. Se a distanza di tanti secoli, l’universo templare è tuttora capace di suscitare interesse e di risvegliare emozioni, è intrinseco un mistero che supera il logorio del tempo e tuttora parla al cuore degli uomini di un’epoca tecnologica.

Evento promosso da CSA Petrarca Onlus – www.csapetrarca.it

in collaborazione con:
Associazione Viriditas
Associazione culturale Panta Rei
Officine Teatrali Scuola dei Mestieri dello Spettacolo
Fondazione per leggere
Comune di Morimondo

Corso di scrittura creativa a Casa Petrarca. A cura di Ezio Gavazzeni

CSA Petrarca Onlus è lieto di organizzare il corso di scrittura creativa nell’esclusivo spazio di Casa Petrarca. A cura di Ezio Gavazzeni, scrittore Mursia edizioni di romanzi storici, thriller, gialli e noir.

Il corso ha come scopo di mettere in condizione il partecipante di passare dallo scrivere per se stessi allo scrivere per gli altri con tutto ciò che questo implica: costruzione della trama, dei personaggi, dello stile narrativo e altro ancora.

Tra i vari argomenti trattati nel corso anche la sceneggiatura per teatro, cinema e tv.

Presenzieranno inoltre scrittori, giornalisti, librai ed editori, sia di persona che da remoto.

A fine corso verrà realizzata e pubblicata un’antologia con i migliori racconti dei corsisti.

Sei incontri di 90 minuti ogni mercoledì dal 6 aprile ore 18/19.30.

Iscrizioni e sede del corso: Villa Linterno del Petrarca – Via F.lli Zoia,194 Milano

Iscrizione al corso: per i soci CSA Petrarca Euro 30

Info : Elda Ghibaudo 3396105826 / info@csapetrarca.it

Una bella storia, la scuola adotta Linterno 25 anni dopo

Una generazione fa, i genitori degli attuali alunni della scuola media Benedetto Marcello furono protagonisti di una grande epopea. Aderirono al Progetto europeo “La scuola adotta un monumento” per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto e alla tutela del patrimonio storico ed ambientale del loro territorio, attraverso la simbolica “adozione” di Cascina Linterno.

Guidati dall’indimenticabile prof. Giambattista Vida, dai docenti e dai genitori della scuola, riuscirono nell’impresa impossibile di salvare dalle ruspe Cascina Linterno attraverso il Vincolo monumentale e paesaggistico, sostenuto con forza da Philippe Daverio, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. L’antica dimora del Petrarca era in procinto di essere abbattuta per l’edificazione di un enorme complesso edilizio con tutti i timbri per il cosiddetto devastante “recupero urbanistico”. Il grande lavoro di gruppo in ogni disciplina scolastica fu premiato in sede europea dalla Fondation Pégase e a Palazzo Marino con la consegna simbolica, da parte del Sindaco Marco Formentini, delle chiavi di Linterno alla scuola.

Splendido vedere oggi i figli di quella generazione, appassionarsi alla dimora del Poeta, prendere appunti e fare tante domande, con la discreta sorveglianza del veterano prof. Francesco Galluccio. Che spettacolo constatare i 200 ragazzi della sms Benedetto Marcello (8 classi scaglionate in 4 giornate) e  nuovi docenti che riprendono quel cammino, mai interrotto.

La dimora del Poeta, spazio degradato ma salvo,appartiene a loro e il CSA Petrarca è onorato di guidarli nel percorso della conoscenza.

Gemellaggio culturale “la Via del Petrarca” CSA e Castello di Pagazzano

Il 3 ottobre 2021 il castello visconteo di Pagazzano (Bg) dà il via ad una rassegna letteraria, che si concluderà a novembre, in occasione del 664° anniversario dal primo passaggio del Poeta aretino presso il “fortilizium de Pagazano syto in Clarea Abdue”. A tal proposito il “Gruppo della Civiltà Contadina” del castello visconteo è lieto di invitare “CSA Petrarca Onlus” per la serata d’apertura del suddetto mese, rievocando il percorso che il poeta fece nel 1357 da Linterno sino a Pagazzano, trovando il suo “solitario rifugio” in una terra ignota e di confine, il fosso bergamasco. Con tale pellegrinaggio andrà ad aggiungersi una nuova tappa alla “Via del Petrarca”, progetto culturale promosso da CSA Petrarca in comunione con le dimore stabili del poeta, ossia Arezzo, Avignon Vaucluse (Francia), Selvapiana (Reggio Emilia), Villa Linterno (Milano) e Arquà Petrarca (Padova) e Pagazzano, prima ad aggiungersi tra le case “saltuarie e ospitali” (1357, 1358, 1359, 1364). Fu tra queste mura che scrisse lettere a Giovanni Boccaccio e a Neri Morando della Serenissima, sino a correggere alcuni versi dei Triumphi.

Ospiti della serata, nelle beneamate stanze del poeta, saranno Massimo de Rigo, presidente CSA Petrarca, che illustrerà il progetto culturale, Roberto Gariboldi, coordinatore culturale CSA Petrarca, che parlerà del saggio “Infernum & Linterno, la solitudine di Petrarca ritrovata” e il professor Franco G. Sanna, senza il quale non si sarebbe potuto celebrare questo incontro. Sua la guida entro i “luoghi del Petrarca”.

Caro Renato

Il nostro amico Renato Bosoni, artista, fotografo e ricercatore, è improvvisamente venuto a mancare.

Non ci sono parole adeguate per esprimere il dolore che stringe il cuore. Ci univano trentadue anni di profonda amicizia.

Costantemente insieme, abbiamo condiviso le innumerevoli battaglie di civiltà per il nostro quartiere e il nostro territorio, a partire dalla difesa nel 1989 della scuola Luciano Manara; e quindi la difesa del Borgo antico di Quarto Cagnino, la fondazione del Corteo storico della sms Benedetto Marcello, il Vincolo monumentale di Cascina Linterno, la lotta contro la droga nel Parco delle Cave… Con entusiasmo, sognando di dare un contributo alla bellezza insidiata della natura e della storia, abbiamo fondato comitati e associazioni in difesa della cultura e dell’ambiente, sempre vicini alla nostra gente.

L’ultima battaglia con il CSA Petrarca, la più difficile per la difesa della dimora petrarchesca di Linterno, è stata la più sofferta, ma anche la più entusiasmante, uniti dall’animo di artisti e ricercatori che ha dato le ali alla nostra comune azione, insieme ai nostri volontari, entusiasti come noi.

San Francesco di Assisi scrisse: “Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista”.

Renato, con il tuo cuore sei sempre stato un vero artista e un poeta dell’immagine.

Con la tua fantasia ci hai fatto sognare e magari ci fotograferai da lassù, mentre ti ricorderemo con grande affetto e nostalgia nei nostri incontri, in cui mancherà tantissimo la tua ironia e il tuo calore umano.

Caro Renato, tu non ci hai lasciati, ci hai solo preceduti. Grazie per i ricordi che custodiremo per sempre. Fai buon viaggio, amico.

Milano città di Petrarca. Sorgente dell’Umanesimo

Nell’anno dedicato a Dante Alighieri e di riflesso alle Tre Corone della lingua italiana, l’Associazione culturale CSA Petrarca Onlus organizza una conferenza a più voci nella dimora milanese del Cantore di Laura, Casa Petrarca a Villa Linterno, una delle tappe obbligate per chi vuole conoscere un luogo legato alla riflessione sui classici, all’origine dell’Umanesimo. L’Umanesimo è un movimento culturale squisitamente italiano, si può dire sia zampillato da più fonti in diverse località del nostro territorio, sino a confluire nel grande fiume che ha conquistato l’Europa e la cultura mondiale. Milano, grazie alla corte viscontea e alla presenza di Francesco Petrarca nella nostra città per otto anni, è una delle sorgenti più importanti dell’Umanesimo italiano. Ogni Umanesimo sorto presso le diverse corti principesche ha caratteristiche proprie, cosa che rende onore alla fantasia e alla capacità di elaborazione dei nostri umanisti; l’Umanesimo lombardo è improntato ad un sottofondo religioso che lo caratterizza e lo rende unico.

Nella conferenza si illustrerà anche il gemellaggio, promosso da CSA Petrarca, tra le dimore stabili del Poeta (Arezzo, Fontaine de Vaucluse, Linterno, Selvapiana e Arquà) condiviso dalle Associazioni e Istituzioni che le rappresentano. Questo percorso comune, ‘La Via del Petrarca’ quasi un novello laico ‘Cammino di Santiago’, ha tutti i requisiti per essere un itinerario culturale internazionale alle fonti del precursore dell’umanesimo.

Verrà esposto il progetto di CSA Petrarca, per dare un degno futuro al monumento storico, attraverso una modalità innovativa di fruizione. Un progetto che integra l’approccio tradizionale con quello interattivo e immersivo, la connessione con il territorio. Filo conduttore dell’evento sarà Petrarca stesso, con letture recitate.

 

Ingresso a offerta libera con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento di posti (Misure anti-Covid) Info: http://csapetrarca.it/  – info@csapetrarca.it – derigomassimo@gmail.com

 

CONFERENZA NEL RICORDO DI GIANCARLO DALTO

Milano città di Petrarca. Sorgente dell’Umanesimo

 

Sabato 12 giugno 2021 ore 15.30

Villa Linterno del Petrarca – via Fratelli Zoia 194 Milano

ATM 49, 67, 78

Saluto del Presidente del Municipio 7

Marco Bestetti

 

Samuel M. Zucchiati

Ecomuseo e museo immersivo: svelare il passato, nutrire il futuro

 

Due relazioni, coadiuvate dalla proiezione di immagini, ci aiuteranno

a conoscere la Milano dei Visconti all’epoca del suo più illustre ospite: Francesco Petrarca.

 

Roberto Gariboldi

Francesco Petrarca e l’Umanesimo a Milano

 

Massimo de Rigo

La Via del Petrarca e la riscoperta della Solitudine di Linterno

 

Letture recitate a cura di Laura Viganò

Ciao GianCarlo

Lo scorso 8 aprile, il nostro amico GianCarlo ci ha lasciato all’improvviso e nulla al mondo potrà prendere il posto della persona cara che abbiamo perduto, una bella e degna persona dalla grande cultura. Rimangono la sua opera, le sue ricerche e la sua vicinanza che ci accompagnerà nei giorni futuri.

L’Associazione CSA Petrarca perde un paladino di antica data, un amico sincero e leale. Con il suo volto mite e assorto, GianCarlo c’era sempre, in tutti i nostri eventi e sempre disponibile ad aiutare, oltre che a presenziare. Aveva la dote rara di saper ascoltare, mettendosi volontariamente da parte per fare spazio all’altra persona.

Della sua personalità riservata colpiva la sua ponderatezza e ora scorrono, come in un film, molti episodi del nostro percorso in comune, un lungo cammino di battaglie civili con grandi orizzonti, mai offuscato da contrasti e incomprensioni.

Mancherà davvero tanto la sua bella persona, la sua sensibilità verso la nostra causa: il sogno comune di tutelare e garantire un futuro alla dimora milanese di Francesco Petrarca, contesa dalla speculazione, e ai suoi secoli di storia che ci guardano silenziosi.

Caro amico di tanti momenti di fraternità e calore umano, abbiamo combattuto insieme una buona battaglia, per tanti anni, al fine di realizzare civilmente un sogno con idee, entusiasmi, delusioni e fiduciosa determinazione. Proseguiremo nel tuo ricordo.

 

Fai buon viaggio, GianCarlo, non ti dimenticheremo.

Nel totale rispetto del tuo credo, gli amici del CSA Petrarca sono certi che il buon Dio ti ha già accolto nelle sue schiere.

Primavera a Casa Petrarca. Visite Eccellenti, nel rispetto della normativa Covid 19.

Regina De Albertis, una persona sensibile alla grandezza di Francesco Petrarca.

Lo scorso 2 febbraio, Casa Petrarca di Linterno ha ricevuto la graditissima visita dell’Ing. Regina De Albertis, Direttore tecnico, Consigliere Delegato di Borio Mangiarotti SpA e Presidente del Gruppo Giovani di ANCE, l’Associazione delle imprese edili. Molto sensibile ai temi legati agli aspetti ambientali della nostra città, l’Ing. Regina De Albertis ha mostrato grande interesse nell’esplorare i locali della dimora petrarchesca, il cui nucleo antico resta la sua testimonianza originale più genuina. Un toccante ricordo è stato rivolto, in quest’occasione, al mecenate Ing. Claudio De Albertis, papà di Regina, all’origine del recupero di Villa Linterno: un costruttore illuminato che voleva la sua Milano a misura d’uomo. Presidente della Triennale e conoscitore della storia culturale ed artistica della nostra città, l’Ing. Claudio De Albertis aveva mostrato in passato sincero apprezzamento per l’operato dei nostri volontari a tutela della dimora petrarchesca. Ed anche in quest’occasione, la magia di questo luogo ha saputo trasmettere fascino ed emozione.

L’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia in visita a Casa Petrarca di Linterno.

Mercoledì 10 marzo ci ha onorato della sua presenza il Prof. Stefano Bruno Galli, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia. Unitamente a Giordano Bruno Guerri, Presidente della “Fondazione Vittoriale degli Italiani”, il Prof. Galli ha visitato il nucleo petrarchesco, seguendo con grande interesse la narrazione, da parte del Presidente del CSA Petrarca, Massimo de Rigo, degli eventi che hanno coinvolto il sito negli anni in cui vi soggiornò il nostro grande Umanista, chiamato alla corte di Giovanni Visconti nel 1353. Le vicende collegate all’affascinante storia della grande Signoria milanese hanno fatto sfondo alla descrizione dei preziosi affreschi dell’epoca, genuina testimonianza della presenza del Poeta. Ringraziamo sinceramente l’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia per la sua disponibilità, espressa sin dai primi contatti intercorsi, nel visitare il nostro sito ed averne apprezzato il valore storico e culturale. E ci permettiamo di esprimere la nostra viva speranza che questo incontro sia solo il primo passo verso un significativa collaborazione, indispensabile per il futuro di questo gioiello, tanto importante per la memoria storica della nostra Città e della Regione Lombardia.

Testi di Mara de Rigo – video a cura di S. Zucchiati – Foto a cura di S. Zucchiati e R. Bosoni