Come ogni anno noi ci siamo, felici di passare un’intera giornata insieme alla nostra gente.
Grazie ai nostri volontari Gino Mereghetti, Stefano Crippa, Giacomo Tarlarini, Giuseppina Mazzotti, Fabio Crippa e al Presidente Massimo de Rigo, dalle h 7 alle h 19, abbiamo trascorso dodici ore di dialogo costante e costruttivo con visitatori, sorpresi per le iniziative della nostra associazione e per la “perla nascosta” che tuteliamo a nostre spese (pagando anche l’affitto!): lo spazio Casa Petrarca di Linterno.
Alle istituzioni basterebbe poco per darci una mano, il nostro progetto di un cartello turistico/culturale sulla via Zoia, giace negli uffici comunali da 5 anni, nonostante sia tutto pronto per la sua realizzazione… a un prezzo modico, se non irrisorio. La gente chiede sempre la stessa cosa: perchè un patrimonio dell’umanità viene tenuto nascosto, anche se porterebbe prestigio alla nostra Milano?
Nel 1628, un anno prima che Milano venisse colpita dalla peste descritta nei Promessi Sposi del Manzoni, si svolgeva per la prima volta la Sagra di Baggio. Nessuno poteva prevedere che l’evento sarebbe andato avanti per quasi quattro secoli, perfino rispettandone la data, ovvero la terza settimana di ottobre.




